domenica 30 giugno 2013

X Files

Cara Lucilla,
ho scoperto che mio marito mi ha messo le corna. Quando gli ho sbattuto in faccia la verità, mi ha giurato che non era sua intenzione tradirmi, ma non era in sé in quel momento.

Un caso di possessione demoniaca. Mandalo da padre Amorth. 

giovedì 27 giugno 2013

Adesso sì, adesso no

Cara Lucilla
nel giro dello stesso mese, il mio ex mi ha detto che non poteva vivere senza di me, e che dovevamo smettere di vederci perché si sentiva soffocare.

È stato l'ex di moltissime

lunedì 24 giugno 2013

A un certo punto

Gerard Butler, 43 anni, ha appena mollato l'ennesima fidanzata, nonostante l'avesse presentata a mammà solo a Natale. "A un certo punto, dovrò mettere su famiglia", ha dichiarato. 
A un certo punto.
Fai con calma, Gerard. Aspetta di averne 60, e la pancia, per accoppiarti con una modella in declino, con almeno la metà dei tuoi anni. Altrimenti un figlio come lo fai?
E noi guarderemo le tue foto sul giornale e penseremo: se non fossi un attore famoso e ricco, ma un impiegato delle poste, col cavolo.

giovedì 20 giugno 2013

Senso e sensibilità

Cara Lucilla,
io e lui siamo stati insieme sette mesi, quando una sera, davanti a un piatto di spaghetti con le vongole, al ristorante, ha detto, fra una forchettata e l'altra, che non ne poteva più e che mi lasciava. Si è anche meravigliato che io, invece, paralizzata e sconvolta, abbia smesso di mangiare: lui si è sbafato primo, secondo e dolce. Dopo quasi un anno mi ha ritelefonato, dicendo che gli mancavo: non che mi amasse, ma si era affezionato.

Come si fa con un cucciolo di cane?

lunedì 17 giugno 2013

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

Ieri mattina facevo colazione al bar, quando vicino a me si sono sedute due giovani donne. Parlavano dei problemi di cuore di una di loro. Salta fuori che la poveretta si era innamorata di un tipo che viveva in una città diversa. Lei prendeva il treno il sabato, faceva due ore di viaggio per raggiungerlo, e il lunedì mattina prestissimo tornava a casa, in tempo per andare a lavorare. Lui diceva sempre che potevano approfittare delle occasioni di divertimento che la grande città offriva, mentre da lei, in quel paesino, al massimo si poteva andare in gelateria dopo cena. 

Dopo un anno di via vai, però, la poveretta gli ha detto che, ogni tanto, si poteva fare il contrario, no? In fondo, non era importante uscire tutte le sere, si poteva pure passare qualche serata in casa.
Il tipo si è prima sorpreso, poi risentito, e dopo un po' ha deciso di prendersi una pausa di riflessione, sostenendo che non sospettava lei fosse un'egoista pretenziosa, e che lui arrivava stanco morto la sera, a casa, e certo non poteva mica mettersi in viaggio in quelle condizioni. L'ho sentita dire, con le mie orecchie: "Forse non dovevo insistere così, perché ora mi manca tanto".

Anche alle Ferrovie dello Stato manchi tanto. A lui non credo.

venerdì 14 giugno 2013

Provaci ancora, Michael.

Prima ha terrorizzato metà dell'umanità e fatto infuriare l'altra, che già vedeva frotte di uomini terrorizzati presentarsi in camera da letto con la mascherina chirurgica. Poi ha smentito tramite il portavoce: "Michael ha certamente parlato del sesso orale e il sesso orale è una delle possibili cause di alcuni tumori orali, come evidenziano alcuni studi, ma non ha mai detto che il suo cancro era stato causato dal cunnilingus"; infine è stato sconfessato dal giornalista che lo aveva intervistato e che aveva registrato l'intera conversazione. 


Ma se fosse stato quieto a casa, con sua moglie, senza correre dietro a tutto quanto respirasse, non era meglio?

giovedì 13 giugno 2013

Glielo dico, te lo prometto. Devo solo trovare il momento giusto.


“In macchina Umberto disse improvvisamente: Ti devo fare una confessione. Guardando fisso la strada: ho un altro figlio da quattro anni.”
 (Dall'autobiografia di Sultana Ranzon, Se il cuore potesse pensare)